Quando ci si rivolge a un professionista, come nel caso del parrucchiere, è importante sapere che si affida a mani esperte e a una persona che ci saprà consigliare nel modo giusto.

Da un vero professionista, infatti, ci si aspetta di avere un parere chiaro e preciso che possa aiutare a individuare il look giusto, magari mediando tra le richieste del cliente e le sue reali esigenze.

Molto spesso, ad esempio, un cliente desidera un’acconciatura o un’altra soluzione per i propri capelli, ma spesso queste potrebbero risultare non adatto o addirittura dannose.

Il valore di un professionista si vede anche qui: nel saper consigliare la soluzione migliore, anche se non sempre è quella che ci si aspetta.

 

 

Prima di ogni taglio di capelli o della realizzazione di alcune acconciature, sarebbe necessaria una consulenza mirata per comprendere realmente le esigenze, ma anche il tempo che si ha a disposizione o che si vuole dedicare alla cura della propria chioma.

Ad esempio, un’acconciatura molto articolata sarà assolutamente inadatta da proporre a chi non desidera perdere tempo a curare il proprio look.

Il rischio, infatti, sarà quello di avere una cliente insoddisfatta che, dopo l’appuntamento in salone, non riuscirà a tenere i capelli in ordine come desiderava.

Per questo tipo di clientela, che spesso si reca nel salone solo per necessità e preferisce stili molto semplici ed essenziali, è inutile proporre trattamenti accessori come la colorazione o prodotti finish.

Oppure, nel caso in cui si abbia a che fare con dei capelli grossi e voluminosi, ma ovviamente si vorrebbe rendere la propria chioma più leggera, liscia e piatta, bisognerebbe evitare un taglio troppo scalato e troppo alleggerito. In questo, il professionista deve saper dare il consiglio giusto.

 

 

Inoltre, il parrucchiere deve essere anche molto abile nel capire con che tipologia di cliente ha a che fare e proporre la soluzione migliore.

Il primo passo, quindi, è capire cosa desidera realmente il cliente e capire, insieme, se si tratta
di una proposta fattibile.

Molto spesso, il cliente fashion-addicted si presenta con una foto di un taglio che vorrebbe, magari perché è quello di una star del momento, ma non è davvero adatto al suo viso.

Il parrucchiere ha il dovere di trovare un compromesso indicando la soluzione migliore per la sua fisicità. Oppure, se viene richiesto un look che impone un cambiamento radicale, è bene sempre suggerire alla cliente di riflettere bene prima di “darci un taglio”.

A volte capita invece che il cliente non riesce a spiegare bene a parole come vorrebbe vedere la sua “testa” e, in questo caso, sta al professionista riuscire a interpretare il suo desiderio utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile che escluda troppi tecnicismi.

 

 

D’altronde, il ruolo del parrucchiere è anche quello di guidare e accompagnare ogni cliente nella scelta del taglio giusto, tenendo in considerazione anche la sua personalità.

A metà tra il consulente d’immagine e uno psicologo, il parrucchiere deve avere una buona empatia e la capacità di ascoltare il cliente per trovare la soluzione migliore che possa valorizzare il suo aspetto e soddisfare le sue aspettative.

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